Il Racconto dei Racconti (film di Matteo Garrone)


Il Racconto dei Racconti - Tale of Tales è un film a episodi del 2015 co-scritto, co-prodotto e diretto da Matteo Garrone, al suo primo film in lingua inglese. La pellicola è l'adattamento cinematografico della raccolta di fiabe Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, pubblicata postuma tra il 1634 ed il 1636.

Il film è composto da tre diversi episodi liberamente tratti da altrettanti racconti della raccolta di fiabe Lo cunto de li cunti, narrati intrecciati fra loro: La cerva, La pulce e La vecchia scorticata. In particolare La pulce racconta di quando il Re di  Altomonte, infastidito da una pulce, fa per ucciderla, senonché all'ultimo momento si affeziona all'insetto, tanto da cominciare a nutrirlo in segreto con il proprio sangue e a mantenere la sua crescita. La pulce diviene un giorno troppo grossa, da non riuscire più a respirare, e muore. Il re, nel tentativo di superare il lutto, indice un torneo: chiunque indovinerà l'animale da cui proviene la pelle che metterà a disposizione (quella della gigantesca pulce) avrà la mano di sua figlia Viola che, nel frattempo, si diletta nella musica e nella letteratura e sogna un futuro radioso con il suo principe azzurro. 
Fra sé e sé il sovrano è convinto che nessuno supererà la prova e che Viola rimarrà con lui ancora a lungo. 
Molti pretendenti tentano di risolvere l'indovinello, invano. Giunge alla corte anche un mostruoso orco che, dopo aver annusato la pelle della creatura, dà la risposta giusta, cosicché la principessa Viola è costretta ad andare a vivere con lui. Il gigantesco mostro conduce la consorte sulle montagne, fino a una grotta, dove abita vivendo di selvaggina. Qui segrega e violenta la ragazza. Tempo dopo, mentre l'orco va a caccia, Viola avvista una donna dall'altro lato del burrone su cui si affaccia la grotta, implorandola di aiutarla: questa promette di tornare il giorno dopo assieme ai figli per farla scappare. La mattina dopo, senza farsi notare, Viola si sporge sul bordo della montagna e avvista la donna con il marito e i tre figli saltimbanchi, i quali hanno steso una corda tra i due lati del burrone: il più giovane prende la principessa e comincia a camminare sulla fune. L'orco però si accorge della fuga e, all'ultimo, si aggrappa al filo per inseguirla: arrivati dall'altro lato, Viola e il saltimbanco riescono a tagliare la corda, facendo precipitare il mostro nel fossato.
Mentre la compagnia sale felice sul carretto improvvisamente l'orco, sopravvissuto alla caduta, torna all'attacco. Tutta la famiglia dei saltimbanchi è uccisa dal mostro e Viola disperata non può far altro che arrendersi nuovamente all'orco. Egli se la carica sulle spalle, ma Viola lo sgozza con un pugnale che aveva segretamente recuperato dal carretto durante la fuga. Al castello, il re sembra ormai in fin di vita per l'orribile destino della figlia, quando ecco che la governante gli dice che sua figlia è tornata. Il re e i cortigiani arrivano nella sala del trono e trovano Viola sporca e incrostata di sangue: «Questo è il marito che voi avete scelto per me!», dice sprezzante la principessa al padre, mostrandogli la testa dell'orco che lei ha ucciso. Il re cade in ginocchio affranto chiedendole perdono e la ragazza inizia a piangere.

Di seguito puoi trovare il trailer ufficiale del film e alcune scene dell'episodio La pulce

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